Caro Camper mio, come posso descriverti agli occhi degli altri? Come posso spiegare in poche parole ciò che puoi offrire? Sei solo un mezzo di trasporto o anche uno strumento di libertà e crescita?

Sono domande non facili per molti, ma cercherò di raccontare la mia esperienza senza cercare di convincere nessuno ad entrare in questo mondo, ma solo per far capire cosa puoi offrire.

Negli ultimi anni, caro mio Camper, ho notato che nella frenesia della vita moderna, sempre più persone stanno scoprendo i benefici di abbracciare uno stile di vita più semplice, sano e soprattutto libero. 

Grazie alle tecnologie, è anche possibile lavorare in qualsiasi parte del mondo, e fra le tante opportunità che ci sono per realizzare tutto questo, quella del camper sta prendendo sempre più piede nell’immaginario collettivo.

Probabilmente è anche dovuto alla moda che è esplosa durante il periodo della pandemia che ha colpito tutti noi. 

Cosa sai donare

Con queste premesse, caro mio Camper, posso confermare sempre più che sai regalarci avventure senza fine e libertà senza limiti, diventando un modo per esplorare il mondo e ritrovare un senso di connessione con la natura, ma soprattutto con noi stessi.

Permetti di ritrovare la calma e la serenità interiore dopo giornate intense, soprattutto per chi vive nelle grandi città dove lo stress e le preoccupazioni sono spesso all’ordine del giorno. Ma grazie a te tutto ciò passa in secondo piano.

Tra le principali attrattive che puoi offrirci ci sono la libertà e la flessibilità perché con te non è necessario dover fare i bagagli o prenotare alberghi e strutture. 

Tu sei sempre pronto a partire quando lo desideriamo per farti guidare verso nuove mete in qualsiasi periodo dell’anno o anche solo nei weekend, senza dover aspettare per forza le classiche settimane di ferie. 

E poi… la possibilità di svegliarsi ogni giorno in un posto diverso non ha prezzo.

Riguardo al prezzo, molti potrebbero dirmi: “Con quello che spendi per l’acquisto del nuovo o anche dell’usato, io posso andare in hotel tutta la vita, servito e riverito.’

È vero, amico mio, ma con il camper bisogna concentrarsi su ciò che conta veramente: le esperienze e le avventure che arricchiscono la vita. 

Indubbiamente le esperienze e le avventure, si possono fare anche in strutture, ma farlo spesso per più giorni all’anno sarebbe spropositato in termini di costi. Viaggiando in camper, invece, nel tempo la spesa sostenuta per l’acquisto si ammortizza. 

Infatti, non capisco perché molti ti comperano e poi ti lasciano fermo o ti utilizzano pochissimo. Se sei fortunato, ti ritrovi in un rimessaggio al coperto, ma più spesso sei parcheggiato in strada o in un parcheggio esposto alle intemperie e alle variazioni di temperatura.

Non lo trovo giusto nei tuoi confronti, ma capisco anche che negli ultimi anni sei diventato solo una moda, un mezzo da sfoggiare con gli amici, con tutti i gadget possibili e immaginabili. 

In realtà sei molto di più 

In tanti ti acquistano con molti anni sulle spalle e ti scelgono non per l’estetica, ma per la sostanza. Ti scelgono per ciò che sai regalare.

In conclusione, caro mio Camper, non sei solo un mezzo per viaggiare, ma un modo di vivere, uno stile di vita.

Sai donare esperienze che cambiano le prospettive delle persone, che sanno aprire la mente e riempire il cuore di gioia e gratitudine con le bellezze di questo pianeta che ci fai vedere.

In conclusione…

Caro mio Camper, grazie mille per tutto quello che mi dai. Con te ho vissuto esperienze incredibili, alcune condivise sui social, e altre custodite nel mio cuore. Ti ho posseduto sotto forma di vari modelli. Mi hai donato davvero tanto.

Mi auguro di continuare a vivere sempre nuove avventure con te ancora per tanti chilometri. Questo mio discorso non vuole far cambiare idea alle persone che non ti apprezzano, ma almeno spero che abbiano capito cosa puoi offrire.

La vita in camper comporta qualche disagio, ma sono solo una minima parte di ciò che puoi regalarci. Si, perché la vita in tua compagnia non è sempre rose e fiori e il minimalismo non è per tutti.

Buona strada e vita a tutti.