Internet all’estero? Ecco la mia soluzione. Come fare per poter avere internet all’estero? In questo articolo ti racconto la mia esperienza e come faccio ad avere internet in mobilità viaggiando in van.

Un grande problema, questo, per quando si esce dal Bel Paese, come me e Lucy, che creiamo contenuti per il web, e i giga disponibili da utilizzare in Europa sui nostri cellulari sono sempre troppo pochi. 

Innanzitutto preciso subito che questo non è un articolo sponsorizzato da qualche brand del settore e quindi non troverai nessun tipo di link per un eventuale acquisto o sconto. Poi sarai tu a decidere se può esserti utile oppure no.

Tutto ha inizio dopo una telefonata con gli amici Pier e Amelie di “Ormesulmondo” che attualmente si trovano nelle isole della Grecia.

Chiaccherando del più o del meno abbiamo iniziato a parlare proprio del pochi gigabyte a disposizione all’estero. Oltretutto se stai fuori dall’Italia più di un tot mesi l’anno, la SIM viene bloccata per ciò che riguarda internet. O meglio, puoi continuare a usarla ma pagando tariffa piena . In pratica come accadeva prima del 2017 quando c’era il roaming.

E così Pier mi ricorda dell’esistenza di un router che ha all’interno una SIM card con traffico dati da utilizzare anche in Europa. In realtà, già qualche settimana prima, avevo letto di questo router su una rivista di camper. Si tratta del router 4g di OgiLink.

Dopo la telefonata mi metto alla ricerca di maggiori informazioni sul web in modo da capirne bene il funzionamento, vedere le varie tariffe disponibili e controllare la copertura nei vari stati d’Europa.

Dopo aver studiato bene tutte le caratteristiche ne parlo con Lucy valutando pro e contro, anche perché la spesa iniziale era abbastanza sostanziosa.  

Un altra cosa che mi allettava era il fatto di avere anche un Ip statico, che ti permette di navigare come se ci si trova in Italia.

Decidiamo per l’acquisto facendo l’ordine attraverso il loro sito, e tempo tre giorni il pacchetto e arrivato.

Il biglietto da visita di OgiLink presente nella scatola del router. Dietro la scatola contenente il dispositivo che permette di avere internet in viaggio.
Il biglietto da visita di OgiLink presente nella scatola del router.

Ce lo siamo fatti spedire a Milano e dopo averlo aperto ho voluto testarlo fin da subito.

Rimango positivamente sorpreso: il mio IPhone 7 Plus navigava fluido e veloce. Idem se aprivo video su YouTube. Era velocissimo.

Soddisfatto della cosa, rimetto tutto nella scatola e ci mettiamo in strada verso la Francia

Dopo ore di viaggio arriviamo a Briançon. Ceniamo e ci mettiamo a lavorare con i nostri PC collegandoli al nuovo router. Ma niente da fare. Non ne ha voluto sapere di funzionare.

Il router posizionato dentro il van
Il router posizionato dentro Mulon

Con il computer si può entrare nel software del router e così ho provato un po’ a smanettare tra le impostazioni per cercare di venirne fuori in modo da poterlo utilizzare e poter lavorare.

Purtroppo però non ci sono riuscito. Ero abbastanza deluso e frustrato per questa cosa. Dopo un’ora circa di ricerche online per trovare una soluzione ho alzato bandiera bianca.

Prima di chiudere il tutto decidiamo di mandare una mail al fornitore per farci richiamare appena possibile per risolvere la cosa.

La mattina seguente, dopo una bella colazione, decidiamo di partire perché volevamo raggiungere il confine con la Spagna entro sera. Sono tre anni che manchiamo e volevamo raggiungerla quanto prima.

Giusto il tempo di fare un centinaio di metri che il telefono di Lucy inizia a squillare. Era il tecnico del router che dopo aver letto la nostra mail ci ha prontamente chiamato per darci assistenza.

Il tecnico ci chiede di poter interagire con il nostro PC a sua volta collegato con il dispositivo attraverso la porta V-LAN. Utilizziamo quindi un software apposito che ha consentito al tecnico di “entrare” nel nostro computer e svolgere le operazioni da remoto.

Forniamo anche la nostra posizione esatta per il controllo della copertura di rete che era buona in quel paese. Il tecnico in pochi minuti esegue delle operazioni e risolve il problema. Alla fine di tutto ci fornisce anche delle dritte in caso dovesse ricapitare nuovamente questo disguido tecnico.

Il servizio assistenza è stato assolutamente perfetto ed infatti dopo alcune prove di navigazione con PC, cellulari e tablet, vediamo che tutto va alla grande e ci mettiamo nuovamente in strada.

La prova decisiva si è verificata nel pomeriggio quando Lucy ha dovuto fare lezione. Stava frequentando un corso di Inglese online. E così, mentre io ero alla guida, lei è riuscita a fare lezione in mobilità. 

Finita la lezione mi ha detto che solo 2-3 volte la connessione si era sganciata. C’è da dire stavamo attraversando le montagne e solo dopo averle superate la connessione non ha fatto una piega.

I giorni passano e il router fa bene il suo di lavoro. In alcune zone fa fatica ma si naviga lo stesso e anche i video si vedono senza problemi. Ero soddisfatto tutto sommato.

Ma è arrivato il giorno che dovevo iniziare a caricare i video sul canale YouTube e mi accorgo che il router non va benissimo. Non è che non funzionava ma era molto lento e la cosa mi preoccupava non poco visto che fino a qualche ora prima era tutto ok.

Decido allora di fare uno speed test, mai fatto fino a quel momento, e noto che i risultati del test che confermavano la mia teoria. Ed infatti per ciò che riguarda l’upload non era molto veloce.

Ammetto che ero un po’ deluso da questi dati, ma alla fine ho voluto vedere il lato positivo della cosa: mi trovo fuori dall’Italia. Per avere, forse, connessioni più veloci (e neanche sempre) bisogna appoggiarsi a strutture quali bar, fast food o coworking.

Per concludere diciamo che per ora questo dispositivo fa al caso mio quando sono all’estero. In Italia non ci sono problemi: i giga a disposizione sono anche troppi. Per adesso quindi questo router è la soluzione migliore, ma siccome sento in giro di navigazione internet con l’aiuto di sistemi satellitari, magari più avanti si opterà per altro.

In base alla mia modesta esperienza consiglio questo prodotto ad un pubblico non professionista del web, ovvero con sole necessità di navigazione, guardare video oppure caricare post/foto/video sui social. Per i professionisti invece consiglio di cercare altri router più performanti.

Prima di concludere questo articolo ti scrivo i costi che abbiamo affrontato. La SIM card inserita nel router è della Vodafone.

Il pacchetto offerta comprende:

  • router in comodato d’uso ( leggendo varie recensioni pare sia anche un buon prodotto )
  • 10 giga mensili non cumulabili, utilizzabili sia in Italia che nei paesi della Comunità Europea

Costo totale: € 78 annui. Al secondo anno il costo si riduce a € 70 annui.

A parte abbiamo acquistato un cavetto con presa 12 V da inserire nell’accendisigari al costo di € 18.

Poi sul sito sono disponibili vari tagli di ricarica giga da acquistare online. La ricarica è immediata. I giga acquistati scadono solo alla scadenza della SIM se non viene ricaricata nell’arco di un anno e sono cumulabili.

Sul canale Youtube trovi il video in cui ti faccio vedere il prodotto. Se vuoi saper altre info o vuoi dirmi la tua esperienza in merito ti aspetto qui sotto nel box dei commenti.

Un saluto e al prossimo articolo 

El Mulon, il nostro van
El Mulon, il nostro van

Max 

Max

Sono operatore dello spettacolo e tecnico video freelance. Insieme a Lucy viaggiamo a bordo del nostro van alla scoperta di posti nuovi e condividiamo le nostre avventure con articoli e video.

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