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Scopriamo il Friuli Venezia Giulia: Gradisca d’Isonzo (GO)

Amici! Siamo in una cittadina del club ‘I borghi più belli d’Italia’: Gradisca d’Isonzo! Un raffinato salotto barocco in provincia di Gorizia di circa 6500 abitanti che si trova sulla riva destra del fiume Isonzo.

Abbiamo parcheggiato Junior nell’area sosta di Viale Trieste ove vi sono tre posti camper e camper service con acqua potabile. Alle spalle trovate anche un supermercato. La sosta è consentita per 48 ore.

Area sosta
Cartello informativo area sosta
Camper service

La mattina del 14 giugno siamo andati alla scoperta della città. Dall’area sosta, a piedi, si arriva in centro in cinque minuti. Si pensa che l’apparizione di Gradisca come piccolo villaggio agricolo risalga al 1176 e quindi ha una lunghissima storia. Gradisca fu annessa all’Italia alla fine della prima guerra mondiale, nel 1921. Fu anche sede di una comunità ebraica intorno al XVI secolo. Da qui sono passati Napoleone e Leonardo Da Vinci. Si parla la lingua friulana in variante friulano goriziano.

Piazza Unità

Arriviamo in Piazza Unità, un luogo di ritrovo serale, dove subito si nota il Teatro comunale risalente alla fine del 1700, costruito al posto di un vecchio granaio. Riaperto nel 2009, dopo anni di chiusura per ristrutturazione, ha una capienza di 323 posti. Di fronte al teatro, al centro della piazza, si può ammirare il Monumento alla Redenzione, costituito da un’alta colonna con bassorilievi dedicati alla storia di Gradisca. In cima vi è poggiato un leone di San Marco in bronzo simbolo della Repubblica di Venezia. Qui si trova anche la fontana che, la sera, illuminata da mille colori dà un tocco di magia a tutta la piazza.

Teatro Comunale
Teatro Comunale
Monumento alla Redenzione
Base Monumento alla Redenzione

La piazza costeggia un grande parco con alberi secolari, panchine e punti di ristoro chiamato Parco della Spianata. A pochi passi da qui si vede il vecchio Mercato Coperto che pare stiano pensando di ristrutturare.

Mercato coperto

Camminando alla destra del teatro ci si inoltra nell’elegante centro storico/pedonale fortificato e racchiuso dalle vecchie mura. Un borgo con palazzi storici, palazzi nobiliari e monumenti, tutti da scoprire a piedi.

Una via del centro storico
Una via del centro storico

Superata una prima parte di isola pedonale incontriamo il Castello di Gradisca. Un poderoso complesso di fortificazioni che fu edificato dai veneziani intorno al 1170 a difesa dalle invasioni. Parti delle cinta murarie sono i Torrioni: torrione della Calcina, torrione della Marcella, torrione della Spiritata, torrione del Portello, torrione di San Giorgio e torrione della Campana. Tra questi ultimi due si trova ancora una delle due porte d’accesso alla città: porta Nuova che si affaccia su un bellissimo parco.

Castello
Castello
Castello
Mura del castello
Torrione San Giorgio (sec. XV)
Torrione San Giorgio (sec. XV)
Porta Nuova (sec. XV)
Porta Nuova (sec. XV)
Monumento ai caduti
Parco davanti a Porta Nuova

Gli edifici religiosi più importanti sono il Duomo e la Chiesa dell’Addolorata. Il primo, in Via Bergamas, dedicato ai santi Pietro e Paolo fu costruito nel 1752. La seconda rappresenta uno degli edifici di arte sacra della città e risale al 1400. Fu distrutta da un incendio nel 1971 e ricostruita quatto anni dopo. Non siamo potuti entrare in chiesa in quanto era in corso la messa.

Duomo
Chiesa dell’Addolorata

In via Battisti troviamo il palazzo più importante di Gradisca: la casa dei Provveditori Veneti che risale al 1400, e che oggi ospita un’enoteca molto rinomata. Su una lapide posta sulla facciata dell’edificio si possono leggere i nomi dei 25 provveditori che amministrarono la città.

Palazzo dei Provveditori Veneti

Altri palazzi storici di rilievo sono Palazzo Torriani, una villa settecentesca che oggi ospita il Municipio, la Biblioteca Civica e la Galleria d’arte contemporanea.

Municipio
Biblioteca civica

La Loggia dei Mercanti che si trova in Via Battisti fu edificata nel 1688 e oggi ospita il lapidario civico costituito da lapidi, epigrafi e altro materiale ritrovato a Gradisca e dintorni.

Loggia dei Mercanti
Interno Loggia dei Mercanti
Interno Loggia dei Mercanti
Interno Loggia dei Mercanti
Particolare interno Loggia dei Mercanti

Al centro del Campiello Emo è collocato il Pozzo dei Frari risalente al 1400, con diametro di tre metri. Forniva tutta la città di acqua potabile.

Pozzo dei Frari
Pozzo dei Frari

Tutti i punti di interesse sono concentrati nel centro della città e sono davvero tantissimi. Ogni palazzo storico ha affisso sulla facciata un cartello informativo. Un concentrato di storia e arte.

Ultimo punto di interesse che incontriamo è la Chiesa di Santo spirito la cui storia è relativamente recente. La chiesa e la torre campanaria risalgono infatti alla metà dell’Ottocento. Fu costruita in sostituzione di una precedente chiesa. Anche l’interno è stato completato con arredi liturgici e decorazioni riconducibili all’inizio del Novecento.

Chiesa di Santo Spirito

E la nostra passeggiata per le vie di Gradisca si conclude in tarda mattinata. Per visitare i punti più importanti ci vogliono almeno un paio d’ore. Un borgo molto bello che potete ammirare più approfonditamente nel video che trovate sul nostro canale YouTube. Merita davvero una visita! Vi ricordiamo di seguirci anche su Facebook e Instagram. Grazie a tutti! Un abbraccio!

Lucy & Max

Max

Sono operatore dello spettacolo e tecnico video freelance. Insieme a Lucy viaggiamo a bordo del nostro van alla scoperta di posti nuovi e condividiamo le nostre avventure con articoli e video.

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