Amici!!! Siamo a Trieste, il capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Arrivati sul posto il 4 giugno nel tardo pomeriggio, abbiamo parcheggiato Junior a Barcola, un quartiere del comune di Trieste, davanti al porticciolo. E’ un parcheggio gratuito per auto e camper. I camper però possono sostare solo di giorno. E’ situato nel piazzale 11 Settembre 2001.
Prima però abbiamo fatto carico e scarico nell’area camper service gratuita di Via Passaggio Sant’Andrea (Lat 45.636902 N 45º 38’ 12.84”. Long 13.7693 E 13° 46’ 9.48”). A pochi metri da quest’area è situata l’area sosta ‘Von Bruck’ che costa € 4 /24 h.
Barcola non l’abbiamo visitata in quanto avevamo solo bisogno di un posto per il camper comodo per visitare il Castello di Miramare, però possiamo dirvi che questa località è famosa per una manifestazione nautica molto importante: la ‘Barcolana’. Una regata velica del Mediterraneo ove partecipano più di 2000 barche che si svolge ogni anno la seconda domenica di ottobre. Il lungomare e la pineta di Barcola sono luoghi di passeggio per i triestini e in estate è affollato dai bagnanti. Una particolarità del lungomare sono ‘I topolini’ : uno stabilimento balneare costruito nel 1935, composto da 10 terrazze semicircolari a picco sul mare, allineate lungo la costa, al di sotto delle quali sono situati degli spogliatoi, i servizi igienici e le docce. Vi sono anche accessi per disabili e il servizio salvataggio.
La mattina del 5 giugno quindi ci siamo incamminati sul lungomare e abbiamo percorso circa 3,5 km a piedi. Il cielo era grigio purtroppo e minacciava pioggia. Infatti le foto che vi proponiamo non rendono l’idea della bellezza del posto, ma non potevamo fare altrimenti. Speriamo vi piacciano lo stesso. In fondo a questa passeggiata sorge il maestoso Castello di Miramare.
In stile neomedievale barocco neogotico, fu costruito come residenza della corte Asburgica per volere di Massimiliano d’Asburgo, arciduca d’Austria e imperatore del Messico, per viverci con la moglie Carlotta del Belgio. Si affaccia sul golfo di Trieste e il nome Miramare deriva dallo spagnolo ‘mirar el mar’ in quanto Massimiliano d’Asburgo fu ispirato dal ricordo dei castelli spagnoli siti sulle coste dell’oceano. Oggi il castello è adibito a museo: comprende oltre 20 stanze. Le più interessanti sono la Sala Novara, lo studio di Massimiliano che riproduce una porzione di poppa della Novara, la nave utilizzata dall’arciduca per i suoi spostamenti con la flotta austriaca; la Biblioteca, che comprende oltre 7.000 volumi dell’800 e la Sala della Musica, dove si esercitava Carlotta. Si possono ammirare anche una serie di dipinti, vasi orientali e la camera informazioni che racconta la storia del castello e del parco. Il tutto perfettamente mantenuto e conservato
I lavori di costruzione iniziarono nel 1856 e terminarono nel 1860. All’interno del castello ci sono ancora gli arredi originali d’epoca che testimoniano la storia di questi nobili proprietari e il loro triste destino. Infatti Massimiliano morì in Messico quando parti per andare a prendere la corona imperiale. La moglie dopo la morte del marito inizio a dare segni di squilibrio mentale e fu rinchiusa nel ‘Castelletto’, una costruzione sita vicino al castello voluta dai due coniugi per viverci intanto che il castello venisse completato. Dopo di che Carlotta tornò in Belgio. Intorno al Castelletto vennero realizzate delle serre per la coltivazione di piante da collocare nel parco che circonda il castello. Ancora oggi possiamo ammirare i resti di queste serre.
Il castello di Miramare fu successivamente residenza anche di Amedeo di Savoia- Aosta e della moglie Anna d’Orléans dal 1930 al 1937 e gli interni furono modificati molte volte nel corso degli anni con diverse ristrutturazioni.
Il parco di Miramare si estende per 22 ettari a picco sul mare e vi si possono trovare diverse specie di alberi tra cui abeti, cipressi e pini, molte delle quali scelte dallo stesso Massimiliano nei suoi viaggi per il mondo. Corsi d’acqua, sentieri tortuosi, salite e discese che lo fanno sembrare un fitto bosco. Si trovano diverse sculture, un lago con i cigni, le scuderie e la cappella di San Canciano
Il costo del biglietto per entrare l castello è di €8 ma ogni prima domenica del mese da ottobre a marzo l’accesso è libero e gratuito. Il castello è aperto tutti i giorni con orario 14 – 19 (ultimo ingresso ore 18.30).
Il Parco invece, che ha riaperto lo scorso 25 maggio, osserva l’orario 8 – 19 (ultimo ingresso ore 18.30).
La leggenda di un’influenza funesta del castello, dovuta alla morte violenta di alcuni di coloro che lo abitarono, lo ammanta di un fascino particolare che si va ad aggiungere alla bellezza dei luoghi. Si rimane davvero affascinati dai panorami: sembra di essere in una favola. Non si può non andare a visitarlo.
Ora ci spostiamo verso la prossima tappa. Vi mandiamo un salutone, ricordandovi che troverete, tra qualche giorno (in quanto Max lavorerà un paio di giorni), il video su Barcola e il castello di Miramare sul nostro canale Youtube! Seguiteci anche su Facebook e Instagram. Grazie mille per il vostro seguito! A presto!
Lucy & Max